Description
Nicola, mica aurea
L’abitato di Nicola ha un'origine molto antica. Nei documenti , fino al 1226, è indicato con il nome di Micoria: toponimo che deriverebbe da "mica aurea", cioè una “miniera d'oro”, che in realtà era una vena di calcopirite aurifera, posta a nord del paese, che ben presto si esaurì. La piccola cava è ancora oggi visibile sotto il cimitero del paese. Eppure Nicola rimane una miniera d’oro: per la storia che le sue pietre raccontano, per i panorami che regala e per l’atmosfera che ancora vi si respira.
L’importanza strategica del borgo ce la raccontano le tante dominazioni che se lo contesero: prima la Signoria di Lucca e poi di Pisa. Poi gli Scaligeri, i Rossi di Parma, gli Spinola di Genova e i Visconti di Milano, saldamente attestati in Lunigiana fino agli inizi del Quattrocento. Nel 1406 i cittadini di Nicola si allearono con Firenze e ottennero una maggiore indipendenza politica garantita da precisi Statuti. Questo legame con i Fiorentini, però, portò Nicola al centro di diversi scontri. Il più cruento fu quello del 1430 quando il borgo fu costretto a capitolare perché posto sotto assedio delle truppe guidate da Niccolò di Francesco di Perugia detto Piccinino che era al servizio di Filippo Maria Visconti. Le truppe che espugnarono il borgo non si accontentarono di saccheggiarlo: distrussero le mura di cinta e incendiarono le case per dare un esempio e scoraggiare ribellioni da parte di alti borghi.
Le mura furono ricostruite con l’aiuto di Firenze. Ancora oggi certi tratti di cinta muraria sono ben visibili.
Sul finire del Quattrocento, dopo alterne vicende, Nicola insieme ad Ortonovo, Castelnuovo e Falcinello, fu ceduto al Banco di S. Giorgio e successivamente venne posto sotto il dominio della Repubblica di Genova. Nuove famiglie di commercianti, notai e amministratori del Banco si stabilirono nel borgo, imponendosi ai vertici della vita amministrativa e accumulando ampie proprietà fondiarie. Nei due secoli sotto la Repubblica di Genova, il borgo fu perennemente alle prese con i problemi legati alla salvaguardia del proprio territorio contro Sarzana ed Ortonovo.
Nel 1797, in seguito all'entrata in Genova delle truppe Napoleoniche, anche Nicola entrò a far parte della Repubblica Ligure appena costituita. Nel 1806 le riforme volute da Napoleone imposero una riorganizzazione del territorio e Nicola divenne una semplice frazione di Ortonovo.
L’importanza strategica del borgo ce la raccontano le tante dominazioni che se lo contesero: prima la Signoria di Lucca e poi di Pisa. Poi gli Scaligeri, i Rossi di Parma, gli Spinola di Genova e i Visconti di Milano, saldamente attestati in Lunigiana fino agli inizi del Quattrocento. Nel 1406 i cittadini di Nicola si allearono con Firenze e ottennero una maggiore indipendenza politica garantita da precisi Statuti. Questo legame con i Fiorentini, però, portò Nicola al centro di diversi scontri. Il più cruento fu quello del 1430 quando il borgo fu costretto a capitolare perché posto sotto assedio delle truppe guidate da Niccolò di Francesco di Perugia detto Piccinino che era al servizio di Filippo Maria Visconti. Le truppe che espugnarono il borgo non si accontentarono di saccheggiarlo: distrussero le mura di cinta e incendiarono le case per dare un esempio e scoraggiare ribellioni da parte di alti borghi.
Le mura furono ricostruite con l’aiuto di Firenze. Ancora oggi certi tratti di cinta muraria sono ben visibili.
Sul finire del Quattrocento, dopo alterne vicende, Nicola insieme ad Ortonovo, Castelnuovo e Falcinello, fu ceduto al Banco di S. Giorgio e successivamente venne posto sotto il dominio della Repubblica di Genova. Nuove famiglie di commercianti, notai e amministratori del Banco si stabilirono nel borgo, imponendosi ai vertici della vita amministrativa e accumulando ampie proprietà fondiarie. Nei due secoli sotto la Repubblica di Genova, il borgo fu perennemente alle prese con i problemi legati alla salvaguardia del proprio territorio contro Sarzana ed Ortonovo.
Nel 1797, in seguito all'entrata in Genova delle truppe Napoleoniche, anche Nicola entrò a far parte della Repubblica Ligure appena costituita. Nel 1806 le riforme volute da Napoleone imposero una riorganizzazione del territorio e Nicola divenne una semplice frazione di Ortonovo.
Carte
Indirizzo: Via per Nicola, 46, 19034 Luni SP, Italia
Coordinate: 44°4'40,5''N 10°2'23,3''E
Indicazioni stradali (Ouvre dans un nouvel onglet)
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Modalità di accesso
Borgo con accessibilità pedonale presenta pavimentazione di acciottolato e alcune pendenze.
Scarsa accessibilità per le persone disabili.